Il Centro Storico Fiat

IL CENTRO

Il Centro Storico Fiat ha sede nell’edificio liberty di Corso Dante dove è nata l’azienda. Fin dall’inizio è stato teatro di momenti importanti nella storia della Fiat e ora ospita un vasto archivio e una collezione di automobili, opere d’arte, cimeli, modellini e manifesti pubblicitari.

Sito nel primo ampliamento delle officine di corso Dante, dove è nata l’azienda, l’edificio è opera di Alfredo Premoli, apprezzato esponente del liberty torinese. Progettato e realizzato tra il 1904 e il 1906, viene inaugurato nel 1907 come officina di produzione e finitura, magazzino, rimessa, sede espositiva e palestra.

Il 30 maggio 1961, sull’onda dell’entusiasmo per le celebrazioni del centenario dell’Unità d’Italia, Vittorio Valletta delibera di «raccogliere e ordinare il materiale che documenta lo sviluppo della produzione Fiat allestendo un Museo». 

L’edificio di Via Chiabrera viene ristrutturato e si iniziano a raccogliere e catalogare fotografie, dépliant, libri, manuali di uso e manutenzione, disegni tecnici, motori di aerei, modelli in scala.

Sede di eventi pubblici fin dagli anni Sessanta, è stato teatro di momenti importanti nella storia della Fiat: il primo risale al 4 maggio 1966 quando, nel salone centrale, Vittorio Valletta firma l’accordo con l’URSS che porta alla costruzione dello stabilimento di Togliatti.

La Storia

Collezione Permanente

In esposizione alcune delle automobili più significative della produzione Fiat: dalla 3 ½ HP, la prima vettura prodotta dalla Fabbrica Italiana Automobili Torino nel 1899, alla Eldridge Mefistofele del 1923 che, con la sua silhouette slanciata e la sua mole possente, segna uno dei primi esempi di vettura da record; dalla Fiat 525 SS del 1929, protagonista dei concorsi di eleganza e considerata la più bella vettura italiana tra gli anni Venti e Trenta, alla 8V del 1952, straordinaria vettura sportiva con carrozzeria in vetroresina, disegnata da Luigi Rapi.

Ricerca

Il Centro Storico Fiat promuove studi e ricerche nell’ambito delle discipline tecniche, economiche, umanistiche e scientifiche e contribuisce alla sperimentazione di nuovi strumenti di valorizzazione del suo patrimonio documentale, attività di public history e archivistica partecipata.

Centro di Documentazione

Costituito da Biblioteca, Emeroteca e Archivio, conserva una delle collezioni documentarie e librarie sulla storia della locomozione a motore nel ‘900 più importanti in Europa. Il Centro di Documentazione del MAUTO è uno strumento di emersione di contenuti a servizio della produzione culturale del Museo Nazionale dell’Automobile e opera a sostegno dello sviluppo di percorsi formativi specialistici e di collaborazioni nazionali e internazionali.

Centro di Conservazione e Restauro

Il Centro di Conservazione e Restauro del MAUTO associa alle tradizionali tecniche per il ripristino delle automobili d’epoca, le più avanzate metodologie applicate alle opere d’arte, svolge e supervisiona le operazioni di prevenzione e conservazione sulle vetture della collezione, attenendosi ai criteri di restauro conservativo, per preservare l’autenticità dei veicoli.

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Informazioni e prenotazioni

Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18

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